Il mondo ce l’ha invidiata, tutti l’abbiamo conosciuta al cinema, un’enormità di persone l’hanno apprezzata nella sua bellezza, bravura, simpatia, versatilità, eleganza, intelligenza, capacità di far ridere e riflettere. Insomma, aveva tutto, ha avuto tutto, ha dato tutto quello che aveva da dare…tranne quello che ovviamente rimane celato dentro la profondità di ogni essere. E che lasciamo celato, con garbo, nella sua misteriosità
Ciao Monica, oltre l’eternità e questo mondo effimero…
Mi sono messa a ripercorrere gli ultimi siti che hanno avuto la ventura di incrociare il mio, e dunque di riflesso quelli che io ho avuto la ventura di incontrare.
Aspettate che me li riprendo per descriverveli in breve: sono tutti bellissimi, in sostanza ognuno racconta le sue passioni, i suoi interessi, i suoi amori, le cose belle che stanno loro capitando. A volte anche le cose meno belle.
C’è chi ci dice che è innamorata e che sta aspettando un bambino; chi commenta ed illustra famosi ed insuperati pezzi cinematografici, di cui esalta la incomparabilità e la indubbia verità storica e sociale; chi si occupa di volontariato in maniera attiva e responsabile, preoccupandosi in continuazione di darsi una formazione specifica; chi si interessa di fotografia in maniera professionale, o quasi, esaltandone i colori come le sfumature di grigio; chi impazzisce per il cinema, e pressochè maniacalmente ne insegue le pellicole, le recensioni, le immagini e le novità…; molti degli amici che ho incontrato e che incontro sono insegnanti, o formatori, o spiccati lettori, o appassionati del web per le sue opportunità didattiche; qualcun’altro è appassionato d’arte, e dell’arte ci sa dire tutto, retroscena ed aneddoti, particolari che non troviamo sui libri di scuola arricchiti da riflessioni personali; altri ancora scrivono spacciandosi per insicuri ed incapaci, ma poi a giudicare dai followers e dalle visite del blog tanto principianti non devono essere…
Siete tutti meravigliosi, e non lo dico per cerimonia.
Sarà che quando si va a guardare il singolo, riusciamo a vedere tutte quelle cose che l’ordida massa nasconde, annerisce, annebbia…
Ed è per questo che i conti non tornano tanto; che ci stanno a fare tante persone in gamba e piene di interessi, che praticamente non si contano, dentro una società come la nostra che sbarcolla, annaspa, non sa darci lavoro, sicurezza, sogni ed ispirazioni?
Forse sta proprio in questo il segreto dell’enigma.
La divina famiglia siamo noi, noi che non ci perdiamo d’animo, noi che pensiamo al nostro fare come a un possibile costruire collettivo. Magari lo facciamo a piccoli passi, spesso forse non ci rendiamo nemmeno conto di fare qualcosa per gli altri e non solo per noi stessi.
Io stessa più di una volta mi sono imbattuta nel pensiero “Adesso smetto di scrivere, tanto siamo milioni, e tutti che pensiamo d’avere qualcosa da dire di interessante, ma poi non ci guarda nessuno, diciamo la verità, o comunque, ci guardiamo in pochi, come dire, un pugno di mosche che combattono contro un oceano di moscerini, contro dei giganti insuperabili ed irraggiungibili…”
Forse continuiamo a farlo perchè semplicemente scrivere aiuta noi stessi ancora prima che qualcun’altro, e allora che crepi l’avarizia, o il senso di smarrimento momentaneo, io sono qui, rimango qui, insieme a voi, con tutta me stessa, ossia due gambe due braccia una pancia un addome ed una testa.
E voglio chiudere per ora con un piccolo video ripescato in rete, proprio dentro uno dei vostri siti.
Sì, la vita è proprio bella, nonostante le apparenze.
NB: scusate mi dimenticavo della cosa più importante: Grazie grazie grazie a tutti
La pareidolia è dunque la disposizione umana di vedere quel che non c’è, ma ci sembra che ci sia, e non è detto che poi ci sbagliamo di molto…
Per chi si vuole cimentare con il test di Rorschach, che però non lo metterei tra le bellezze universali/particolari indiscusse della natura e del visibile concreto; qui si tratta di indagare l’inconscio, l’astratto, il non conosciuto sotto un profilo consapevole, e rimane a mio avviso per molti aspetti un campo assolutamente minato e da indagare con molta cautela.
Tutte queste immagini sono state prese dal sito di Manuela Pulvirenti, dove si trova il piacere di avere gli occhi per guardare/scoprire/riflettere il mondo e le sue curiosità
In Iran è stato arrestato Jafar Panahi, regista scomodo perchè espressione e denuncia del regime di stato iraniano.
Su Reuters Italia è possibile prendere visione delle prime informazioni che emergono dagli uffici stampa.
Immediate le reazioni di Parigi e del Giornale come di tutte le varie testate giornalistiche che condannano lo stato di oppressione civile del popolo iraniano.
Qualche notizia in più sui testimoni scomodi perseguitati dai relativi movimenti estremisti posti al governo dei loro paesi:
Ciao a tutti, scusate infinitamente per l’orrore delle immagini del precedente articolo, ma era doveroso testimoniare con la verità degli occhi e non solo delle parole la presenza continua del male che abita il nostro mondo reale. Continua a leggere →
Non c’è nulla di buono o cattivo al mondo se il pensiero non lo fa tale. William Shakesperare
Ciao a tutti.
Carissimi, scusate se continuo il tema dei sentimenti ma voglio chiudere il capitolo prima di passare ad altro, ossia al già anticipato problema del marxismo oggi…
Dunque, si diceva dell’amore platonico, dell’amore cortese e dell’amore borghese; ora si vuole approfondire l’argomento con il riflettere se detto sentimento possa essere stupido, facoltativo o indecente. Continua a leggere →
Continuiamo le nostre piccole lezioni di filosofia: oggi cominciamo con il riflettere su una virtù assai rara ai giorni nostri, ossia l’esercizio della calma. Esercitare la calma significa che quando tutto intorno a te sembra crollare, tu rimani capace di rimanere calmo, di raccogliere le poche idee chiare rimaste e di farti forza; così facendo non ci si butta nella prima decisione presa d’impulso e si rimanda ogni genere d’intervento in un momento successivo, quando si è riusciti a recuperare la naturale lucidità. Continua a leggere →
Se voi avete avuto modo di scorrere i pochi articoli presenti in questo blog appena iniziato, vi sarete accorti di come varia l’impostazione del linguaggio poetico raffrontato al linguaggio filosofico. Continua a leggere →
Ora vorrei parlare con voi dell’amor platonico e dell’amor cortese; forse qualcuno di voi starà già sorridendo, forse qualcuno di voi starà già sganasciandosi dalle risate, o forse qualcuno di voi ne vuole sapere qualcosa di preciso.
Mi rivolgo a tutti indistintamente: innanzitutto i due amori non sono connessi; l’amor platonico è per definizione l’amore che si prova per una persona verso la quale non esiste e non può esistere un contatto fisico, pena la distruzione dell’amore stesso ; per fare un esempio, come abbiamo già potuto osservare nel capitolo riservato a Giovanni il Battista, questo amor platonico esisteva tra lui ed il suo maestro, il Cristo. Continua a leggere →
Seconda riflessione: vorrei ragionare con voi sull’importanza del pensare bene.
Se il pensiero è l’alimento dell’essere è d’ estrema importanza sapere costruire pensieri fecondi, felici, fatti a misura d’uomo. Ognuno di noi in base alle proprie esperienze di vita, in base al proprio patrimonio genetico ed in base alla propria condizione temporale e spaziale è portato a relazionarsi in un determinato modo con il mondo che lo circonda. Nessuna delle tre condizioni ora esposte pregiudica in maniera irreversibile e non modificabile le nostre decisioni; certo le condiziona, le limita, le circuisce, le ottenebra, ma non le possiede, non ne è il giudice incontrastato. Continua a leggere →
Carissimi lettori, finalmente dopo oltre un mese di assenza dal web riesco a dedicarci un poco del mio tempo.
In questi giorni di grande trambusto personale, ho avuto occasione di prendere in considerazione alcune questioni che vorrei porre alla vostra lettura; eccovele esposte in ordine di argomento:
(Secondo la vostra esperienza) riesce a dare maggiore affidabilità il nostro sapere scientifico o il nostro sapere spirituale?
cosa maggiormente contraddistingue i due saperi?
potrebbero i due saperi essere autobastanti tanto da potere ognuno di essi escludere l’altro?
che cosa rende un essere umano capace di qualunque azione, anche la più anticonformista e dunque progressista?
quando si dice Spirito, che cosa si deve intendere?
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