L’arresto di Jafar Panahi

In Iran è stato arrestato  Jafar  Panahi, regista scomodo perchè espressione e denuncia del regime di stato iraniano.

Su  Reuters Italia        è possibile prendere visione delle prime informazioni che emergono dagli uffici stampa.

Immediate   le  reazioni   di    Parigi    e del    Giornale   come di tutte le varie testate giornalistiche   che condannano  lo stato di oppressione civile  del popolo iraniano.

Qualche notizia in più  sui  testimoni  scomodi    perseguitati  dai relativi  movimenti estremisti posti al governo dei loro paesi:

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la storia del cinema in Medio Oriente

Da zero a dieci

 

 

Locandina Da zero a dieci

 

Da zero a dieci

 

 

Il gioco  del voto.

L’idea mi è stata suggerita  dal  film di Luciano LIGABUE  che mette in scena  questo divertente/impegnativo   gioco di società dove  la sola regola da rispettare tra amici  è di rispondere a delle domande in modo assolutamente sincero.

La  trama  della storia  è presto detta: un gruppo  di ex ventenni  si ritrova dopo altri vent’anni per passare quattro giorni insieme sulla costa romagnola nella mitica Rimini,    decidendo  attraverso l’idea  divertente  del gioco  di raccontarsi, di fare il punto della propria vita, una sorta di bilancio personale e collettivo, dandosi per ogni domanda posta dal leader  un ipotetico voto  da  zero  a dieci,  spiegando  in assoluta  libertà  poi agli altri il perchè di quel voto.

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Ma perchè mi drogo?

l’esercito dei morti

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Una nuova idea di medicina per nuovi medici e nuovi malati

Ciao a tutti, carissimi, sono di nuovo qui tra voi  con l’articolo che vi avevo promesso.

Si tratta  della  scoperta scientifica del  dottor  Ryke  Geerd  Hamer,  studioso e ricercatore, laureato  in medicina, nonchè oncologo, psichiatra e teologo;   con la sua teoria  detta delle 5 leggi biologiche  rivoluziona  il tradizionale  modo di intendere la medicina  e di intendere  il malato.

Decisamente un argometo di  estremo interesse e di  altrettanta   estrema complessità e delicatezza.

Non ho intenzione di esprimere pareri personali ma vorrei  lasciare che sia il lettore che,  prendendo lettura di alcuni documenti qui allegati,  possa farsi un’idea diretta e non influenzata dalla medesima,  sul tema in questione.

Consigliata  la lettura a chi vuole aprire la sua mente…

Chi è l Associazione ALBA

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Sull’importanza del pensare bene

Seconda  riflessione:  vorrei ragionare con voi sull’importanza del pensare bene.

Se il   pensiero  è l’alimento  dell’essere  è d’ estrema importanza  sapere costruire pensieri fecondi, felici, fatti a misura d’uomo.   Ognuno di noi in base alle proprie esperienze di vita, in base al proprio patrimonio genetico ed  in base alla propria condizione  temporale e spaziale  è portato a relazionarsi in un determinato modo con il mondo che lo circonda.  Nessuna  delle tre  condizioni   ora  esposte   pregiudica in maniera irreversibile e non modificabile  le  nostre decisioni;  certo le condiziona, le limita,  le circuisce, le ottenebra, ma non le possiede, non ne è il  giudice incontrastato. Continua a leggere

10 dicembre 2009: Berlusconi attacca le Istituzioni italiane di fronte all’Europa

 

Il fatto del giorno o meglio, del momento, tale che ha oscurato sotto il profilo italiano persino l’altro evento di spicco, ossia l’assegnazione del  premio nobel per la Pace al presidente degli Stati Uniti Obama,   merita un’osservazione speciale ; tutti i giornali si sono scatenati sulla notizia perchè conserva in sè  una valenza politica e sociale  non  indifferente per il nostro paese, comunque espressione di un malessere di fondo, di disequilibri  esistenti ed   in atto ormai da lunghi anni, che richiedono da parte delle rappresentanze del potere senz’altro una posizione ormai precisa e puntuale, non più rimandabile. Continua a leggere

Il testamento biologico

 

Se trent’anni fa ci avessero detto   che avremmo dovuto tutelarci dal pericolo di vivere troppo a lungo, ci saremmo messi a ridere; oggi questo problema è una realtà schiacciante e da non sottovalutare.

Purtroppo gli strumenti tecnologici possono prendere, come spesso accade, il sopravvento, e possiamo rischiare di finire prigionieri di un tubo che ci vuole tenere in vita a qualunque costo, a qualunque condizione, per un tempo indefinito…Contro tutto questo la Chiesa valdese in questi giorni ha avviato il cosidetto Registro dei testamenti biologici. Continua a leggere

Dieci ragioni per lasciare la croce nei luoghi pubblici del nostro occidente

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Le ragioni per lasciare la croce sul muro sarebbero molte più di dieci, ma forse già la prima decina può renderci conto di quanto sia importante e necessario che non venga tolto dai nostri luoghi pubblici il nostro simbolo cristiano:

  1. perchè significa le nostre radici e senza radici l’uomo non ha passato e senza passato l’uomo non ha presente
  2. perchè non può dare  fastidio a chi non è credente, in quanto non obbliga nessuno a credere ma semplicemente ricorda a tutti dove ci si trova, qual’è il mondo che ci accoglie, quali le sue tradizioni, i suoi costumi, le sue credenze
  3. perchè esprime in sè un messaggio d’amore, di salvezza, di bontà,  di servizio, di pace e non certo di offesa, di discriminazione, di rifiuto verso chi non crede
  4. perchè laicità non significa negazione della religione e del nostro patrimonio culturale e spirituale; l’essere laico è tale perchè lascia la religione nella sfera personale ma porta questo stesso essere religioso nella vita pubblica, e se la maggioranza di un popolo vuole conservare la sua croce è giusto che la possa conservare come naturale manifestazione di sè Continua a leggere

La nostra croce, le nostre radici

 

Gesù

 

Solo una semplice domanda: ritieni giusto che venga tolta la croce dai luoghi pubblici in Europa o comunque in quei paesi che hanno la loro storia ed il loro fondamento nel cristianesimo?  Quando parlo di cristianesimo  non intendo la Chiesa e la sua gerarchia, in quanto si può essere cristiani e non riconoscersi  nella gerarchia della comunità religiosa, intendo proprio ed unicamente quell’Essere che tutti noi occidentali bene o male condividiamo e che è andato a morire sulla croce spontaneamente, non costretto, non obbligato (per i credenti), o in qualità di vittima di un sistema (per i non credenti), e comunque in entrambi i casi, costituente il patrimonio storico del nostro passato. Continua a leggere

Il caso Marrazzo

Sembra una storia uscita da un romanzo dostoevskijano…Un uomo che ha tutto, che conduce una vita privilegiata, rimane improvvisamente (ma non troppo) e clamorosamente vittima dei propri errori. E’ il prezzo che si paga nell’essere uomini pubblici, ricattabili ed esposti alle regole del sistema?  Non credo che così debba essere per forza, che altrimenti chissà quante notizie del genere dovremmo ritrovarci o averci già trovato sui nostri quotidiani. Continua a leggere

Hello world!

  

musica di Ennio Morricone 

                                                       

                                                 

                           

                                                                     

Egitto

Londra

passo_della_cisa[1] passo della Cisa

 

monte Bianco

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