90 anni, e non sentirli…

I 90 anni di Ennio Morricone

Oggi è il giorno di Lucio Battisti

Un Patrimonio italiano e oltre

Grazie musica…

Lui è un musicista che un volta era solo un ragazzo finito in coma.

Si risveglia dopo  quarantuno giorni  tra la meraviglia di tutti  nell’ascoltare  canticchiando  una canzone di Antonello Venditti.

Da quel giorno ha scoperto   il potere straordinario  e incompreso delle note musicali, del suono, della voce umana messa dentro una canzone.

Ed ha deciso   di dedicare il suo lavoro e la sua passione  ad approfondire/diffondere  questa meravigliosa  arte.

Qui  l’evento come veniva   raccontato dalla   cronaca,  e  nel video

l’omaggio di quel ragazzo  diventato  grande.

Certo, è una storia che contiene altre storie, come spesso succede, per esempio la storia di questo amatissimo cantante che in effetti ha composto nella sua carriera musicale   canzoni a dir poco magiche.

E non voglio entrare nel privato del suo essere solidale con la sofferenza,  che  sono per l’appunto quesioni sue e della sua  volontà di uomo e non solo di cantante…

Una fra tante,

……………….

Grazie  Musica.

 

Uno strano modo di cantare…

Dopo le suore  cantanti, ecco l’ultimo esempio della Chiesa  che cerca forme di espressioni  moderne.

Lui è un prete, ex dj su  navi da crociera , e sta cercando di mettere  la religione in musica…

Uno strano modo di cantare…

Suonare tra i ghiacci

http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/spettacoli/piano-tra-i-ghiacci-einaudi-suona-per-greenpeace-1.4950592

Vince Amen

Francesco Gabbani – Amen: testo

Alla porta i barbari, nascondi provviste e spiccioli
sotto la coda, sotto la coda, sotto la coda.
E i trafficanti d’organi, e le razzie dei vandali
sono di moda, sono di moda, sono di moda.

Un visionario mistico all’università
mi disse l’utopia ci salverà.
Astemi in coma etilico per l’infelicità
la messa ormai é finita figli, andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.

E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.

Il portamento atletico, il trattamento estetico
sono di moda, sono di moda, sempre di moda.
Ho l’abito del monaco, la barba del filosofo
muovo la coda, muovo la coda, colpo di coda.

Gesù s’é fatto agnostico, i killer si convertono
qualcuno è già in odor di santità.
La folla in coda negli store dell’inutilità
l’offerta è già finita amici andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace

E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.

E l’uomo si addormentò e nel sogno creò il mondo
lì viveva in armonia con gli uccelli del cielo e i pesci del mare
la terra spontanea donava i suoi frutti in abbondanza
non v’era la guerra, la morte, la malattia, la sofferenza

poi si svegliò…

E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.

http://dai.ly/x3ftqbn

Lui suona, il mondo si incanta…

ezio bosso: il pianista

 

Starman forever, yes

Ciao David, GENIO del rock, ispiratore di cambiamenti, espressione di pensieri nuovi…

Eurovision Song Contest 2015

download

Vince la Svezia- Italia terza

Bello, dopo 60 anni di edizioni sembra un prodotto fresco, appena nato.

Un modo di sentire e fare musica giovane, elettrizzante, internazionale, sportivo e coinvolgente, dove tutti i paesi dell’Europa partecipano e dove tutti hanno la possibilità di votare tutto tranne il proprio Paese…Direi molto democratico…

Ecco 27 canzoni, 27 speranze di farcela, 27 nazioni che si trovano dentro  una bellissima vetrina, sopra un meraviglioso palco illuminato a giorno,   dove per una notte conta solo la musica.

Le scenografie e i costumi sono a dir poco spettacolari. Il voto degli spettatori  da casa è  in tempo reale, trasparente e molto partecipato. Fino all’ultimo i cantanti con i loro Popoli di appartenenza   si vedono rincorrersi in una girandola di possibili colpi di scena, ed alla fine naturalmente vince il migliore  🙂

tanti modi per sentire musica

Stand by me

ellie goulding…

per Aida Millecento

Ciao Aida   Ci credo che non puoi togliertelo dalla testa, e dal cuore.

L’avessi conosciuto io, mi sarei follemente innamorata del suo stile  🙂

io sono una finestra

loro la presenza più  garbata

pino daniele

due amici in concerto

angeli nel cielo

il dio è donna di nannini…

parole musica vita

la strana morte di un cantautore

Ciao Mango

it’s five o’clock

eugenio finardi

la musica nel cuore

 

cuba e i cubani

 

 

cuba e la sua musica

ELHAIDA DANI

Bello vivere con coraggio, senso amichevole, anticonformismo e fantasia…

cal2007

Omaggio al teatro, alla musica, alla poesia

 

Fare teatro  è imparare a vivere e chi impara  a   vivere,  insegna  a  vivere    anche agli altri…

 

 

Marcel Veenendaal e un pò di musica

Da zero a dieci

 

 

Locandina Da zero a dieci

 

Da zero a dieci

 

 

Il gioco  del voto.

L’idea mi è stata suggerita  dal  film di Luciano LIGABUE  che mette in scena  questo divertente/impegnativo   gioco di società dove  la sola regola da rispettare tra amici  è di rispondere a delle domande in modo assolutamente sincero.

La  trama  della storia  è presto detta: un gruppo  di ex ventenni  si ritrova dopo altri vent’anni per passare quattro giorni insieme sulla costa romagnola nella mitica Rimini,    decidendo  attraverso l’idea  divertente  del gioco  di raccontarsi, di fare il punto della propria vita, una sorta di bilancio personale e collettivo, dandosi per ogni domanda posta dal leader  un ipotetico voto  da  zero  a dieci,  spiegando  in assoluta  libertà  poi agli altri il perchè di quel voto.

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Pianeta musica

malika

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L’amore è stupido? L’amore è facoltativo? L’amore è indecente?

                        

 

 Non c’è nulla di buono o cattivo al mondo se il pensiero non lo fa tale.          William Shakesperare

Ciao a tutti.

Carissimi,  scusate se continuo il tema dei sentimenti  ma voglio chiudere il capitolo prima di passare ad altro, ossia al già anticipato  problema del marxismo oggi…

Dunque, si diceva dell’amore platonico, dell’amore cortese e dell’amore borghese; ora si vuole  approfondire l’argomento con il riflettere se  detto sentimento possa essere   stupido, facoltativo o indecente. Continua a leggere

Elogio della parola

 

Se voi avete avuto modo di scorrere i pochi articoli presenti   in questo blog appena iniziato,  vi sarete accorti di come varia l’impostazione  del linguaggio poetico raffrontato al linguaggio filosofico. Continua a leggere

Immagini di Donne nella vita e nell’arte

 

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Amor platonico, amor cortese, amor borghese…

             

Ora  vorrei parlare con voi dell’amor platonico e dell’amor cortese;  forse qualcuno di voi starà già sorridendo, forse qualcuno di voi starà già sganasciandosi dalle risate, o forse qualcuno di voi  ne vuole sapere qualcosa di preciso.

Mi rivolgo a tutti indistintamente: innanzitutto i due amori non sono   connessi; l’amor platonico è per definizione l’amore che si prova per una persona verso la quale non esiste e non può esistere un contatto fisico, pena la distruzione dell’amore stesso ; per fare un esempio, come abbiamo già potuto osservare nel capitolo riservato a Giovanni il Battista,  questo amor platonico esisteva tra lui ed il suo maestro, il Cristo. Continua a leggere

Non ho più paura di PD

 

 

 

Non ho più paura

La paura si è sciolta come neve al sole

Improvvisamente i campi si sono vestiti di colore

I miei occhi primi spenti

Si sono riempiti di luce

I campanili delle chiese oggi suonano a festa

La gente mi sorride perché io sorrido alla gente

Non sono più un ventre vuoto incapace di nuovi parti Continua a leggere

Ho trovato la mia libertà di PD

 

 

Ho trovato la mia libertà

A te che pensi di avere  cose più  divertenti  da fare che leggermi

A te che ti diverti solo quando stai davanti al grande fratello

A te  che te ne stai beato  seduto in qualche  angolo della stanza a fare nulla

A te che stai aspettando  il momento di partorire

A te che non hai avuto figli  perché sei stato sfortunato Continua a leggere