L’amore è stupido? L’amore è facoltativo? L’amore è indecente?

                        

 

 Non c’è nulla di buono o cattivo al mondo se il pensiero non lo fa tale.          William Shakesperare

Ciao a tutti.

Carissimi,  scusate se continuo il tema dei sentimenti  ma voglio chiudere il capitolo prima di passare ad altro, ossia al già anticipato  problema del marxismo oggi…

Dunque, si diceva dell’amore platonico, dell’amore cortese e dell’amore borghese; ora si vuole  approfondire l’argomento con il riflettere se  detto sentimento possa essere   stupido, facoltativo o indecente.

Non si può procedere nel distinguo  senza prima  definire cosa può essere definito amore vero e non un suo surrogato.

Non vorrei precipitare in uno sciorinamento  sentimentale   e melenso, non vorrei annoiare con le solite espressioni trite e ritrite che ormai ci danno la nausea al solo pensarci, non vorrei cadere nel ridicolo…quindi non ho nessuna  intenzione di precisare  cosa sia amore vero e cosa non lo sia…voi tutti, noi tutti  lo sappiamo meglio  di chiunque altro,  il nostro personale grado di maturità, di consapevolezza,  di sensibilità e di intelligenza  ci fanno riconoscere quando è questa cosa o quando è  una cosa di tutt’altro genere…

Chiudo la premessa e dandola per assodata passo  alla sostanza.

Ripeto dunque la domanda: l’amore (quello vero) può essere stupido? Può essere facoltativo? Può essere indecente?

Non voglio fornire nessuna   risposta, la risposta la lascio a voi, a voi che leggete  e  già avete la vostra ferma opinione in merito  Anzi,  facciamo una bella cosa,  datemela voi  la solutio,   ditemi voi il vostro pensiero,  siamo proprio prossimi alla festa degli innamorati  e   quale momento migliore  per esprimersi sul tema?

Vi abbraccio.