Che conoscesse tante parolacce lo sapevamo
che non sapesse cantare lo sospettavamo
che poi non fosse ballerina anche
ma quando si sa fare
si può provare tutto
come viene
facendo bene
Che conoscesse tante parolacce lo sapevamo
che non sapesse cantare lo sospettavamo
che poi non fosse ballerina anche
ma quando si sa fare
si può provare tutto
come viene
facendo bene
La credevamo solo una comica, una brava comica, e invece è molto altro; è anche una brava scrittrice, che nei sui libri parla di dolore, infanzia, felicità, sentimenti mai sopiti, tragedia, ricordi e molto molto ancora.
Una piacevolissima sorpresa.
Ci sono molti modi di combattere la sofferenza; ci sono molti modi di sentirsi vivi ed ancorati alla gioia.
Marchesini ci ha appena ampiamente dimostrato il suo.
Non è nemmeno il suo primo tentativo ben riuscito; prima di questo secondo libro aveva già pubblicato con successo Il terrazzino dei gerani timidi, edito Rizzoli.
Ce lo raccontò nel suo passato appuntamento A che tempo che fa
Compie questa delicata operazione espressiva con l’intelligenza e la carica intellettuale tipica degli scrittori di lungo percorso, insieme al suo parlato inequivocabile, inimitabile ed irripetibile, lei che ha calcato le scene teatrali imitando tutti e facendoci ridere a crepapelle.
Anna ride, Anna racconta, Anna si concede dopo mesi e mesi interi di isolamento e solitudine totale dedicati alla scrittura, e poi Anna interrompe preoccupata il suo interlocutore, appena egli dovesse dire troppo della sua creatura, che invece deve restare celata perchè il lettore la scoprirà da sè solo leggendola.
Sembra un’eterna bambina sprofondata nella poltrona davanti al pubblico e davanti ai continui sorrisi compiaciuti che l’amico Fazio continuamente le rivolge.
Che meraviglia ragazzi scoprire che ci sono così incantevoli doni che ci circondano in ogni dove, senza che nemmeno noi se ne abbia a saperlo…
Ma poi arriva quella scatola magica che si chiama televisione dove una volta entrati si diventa automaticamente parte della storia; se ci vai per raccontare cose serie con la leggerezza di questa donna, buchi lo schermo; se ci vai solo per fare la tua comparsa, qualunque essa fosse, peccato, avrai buttato via la tua grande occasione.
Grazie Anna che dopo averci fatto ridere ci fai anche riflettere e sorridere.
Se Vendola mi chiedesse di lavorare per la sua idea, io accetterei correndo…a dispetto di chi lo vede come un cattocomunista e pure …almeno lui è autentico, è coinvolgente, è …..
C’è una donna in televisione che ha licenza di dire le cose più inenarrabili, indicibili ed assurde che mai un cervello umano possa pronunciare; grazie alla sua non bellezza e non genialità riesce a farci ridere, riesce a bucare lo schermo, piace a tutti, anche se ovviamente si può, anzi si deve dissentire dalle sue analisi allucinate e deliranti; riesce dove altri prima di lei, meglio di lei e più di lei non hanno mai osato…si chiama Luciana Littizzetto ed ha creato un nuovo genere di comunicazione televisiva: giusto per littizzare un pò…
Lo stagismo è il primo passo per la conquista del mondo.
Non amo che le rose che non coglietti
There is always something to be thankful for in your life. Being alive is absolutely one of them!
MultaPaucis - Blog di Viaggi on The Road
Narrativa Autore Blogger
Da un'Emozione nasce un Disegno da un Disegno un'EMOZIONE
Appunti d'arte di Teresa Pergamo
Giuseppina D'Amato Libri DA Me
Un bambino che legge è un adulto che pensa
Tempo riposato tempo guadagnato
"L'attualità tra virgolette"
Vivir con amor
Educare all'apprendimento
La nuova didattica. Sono tornata!
Versi essenziali per cuori semplici
C'è poco da spiegare...basta leggere.
«Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena» (Michel de Montaigne)
"Anche nei tempi bui si canterà? Anche si canterà. Dei tempi bui" B. Brecht
BLOG DIDATTICO_PROF.SSA CRISTINA GALIZIA . Didattica, scrittura creativa, letteratura, attualità nella scuola secondaria di I° grado
Tutte le mie recensioni
MUSICA&PAROLE by Cresy