Antonio Megalizzi, la bellezza di un italiano

Antonio Megalizzi è morto, non ce l’ha fatta.

Era un giovane come tanti, che dalla sua Calabria era partito per laurearsi a Verona e specializzarsi a Trento; amando il grande giornalismo decide di andare a fare il reporter a Strasburgo, nel cuore del Parlamento europeo. Come volontario, a costo zero.

Pensava di essere nel posto giusto al momento giusto, di avere realizzato il suo sogno di stare nel mondo del multiculturalismo, e invece un altro giovane come lui, un pò diverso da lui, non esattamente aperto e multiculturale come lui, lo ha freddato in un pomeriggio di follia  con un colpo alla nuca, insieme ad altri, ed Antonio ha smesso in un attimo  di vivere il suo sogno.

L’Isis lo ha rivendicato come un loro soldato, come se fosse un merito di cui vantarsi; noi pensiamo  semplicemente che se l’Isis ha soldati siffatti, non potrà che finire in un baratro di nullità.

Su  lui e su  giovani come lui l’Europa dovrebbe riflettere, questa Europa dove  ci sono Paesi che si permettono di decidere di volerla abbandonare, Paesi che ci stanno dentro solo per personali interessi, e Paesi che nemmeno sanno perchè ne fanno parte…

Qui la lettera che gli amici sconvolti gli hanno dedicato:

“Se potessi fermare il tempo lo farei per te amico mio, perché i tuoi momenti più belli regalassero ancora ai tuoi giorni una gioia sempre viva.  Se potessi prendere un arcobaleno lo farei proprio per te. E condividerei con te la sua bellezza, nei giorni in cui tu fossi malinconico. Se potessi costruire una montagna, potresti considerarla di tua piena proprietà; un posto dove trovare serenità, un posto dove stare da soli e condividere i sorrisi e le lacrime della vita. Se potessi prendere i tuoi problemi li lancerei nel mare e farei in modo che si sciolgano come il sale. Ma adesso sto trovando tutte queste cose improponibili per me, non posso fermare il tempo, costruire una montagna, o prendere un arcobaleno luminoso da regalarti. Ma lasciami essere ciò che so essere di più: semplicemente un amico“.