è un giusto e salva il mondo intero.
Dunque ricordo anche che ci sono meravigliose persone che non si lasciano mettere al silenzio, che non si fanno ricattare, che rimangono se stesse, persone umane, che ricordano a sè e agli altri che bisogna combattere, che bisogna resistere, che bisogna ribellarsi, che bisogna sapere dire di no…
contro il male
contro le mafie
contro i campi di sterminio
contro gli indifferenti
contro l’ignoranza
contro la disperazione
contro il bullismo
contro il maschilismo
contro l’omofobia
contro la tortura
contro la prostituzione minorile
contro l’emarginazione
contro la pedofilia
contro la indigenza
contro un sistema che crea disoccupazione
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Chi è il giusto, amico caro?
“E’ colui che compie un atto coerente col principio di responsabilità anche se non mette a repentaglio la propria vita” – afferma Silvia Godelli, Assessore regionale alla cultura, dialogando con lo scrittore e storico Gabriele Nissim, autore del libro “La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti” (Mondadori, 2011) .
Nissim, tra le personalità che si sono battute maggiormente per l’istituzione della Giornata europea dei Giusti (6 marzo), ha argomentato che “i giusti non sono eroi, ma persone che hanno assunto un principio di responsabilità anche in un momento circoscritto della loro esistenza, ed è necessario trasmettere un’idea realistica dell’uomo morale senza creare alibi”.