Cade la neve lenta
sopra le strade
bagnate e fredde
e noi dentro le case
semivuote
prima della primavera.
Cade la neve stanca
e ballerina
sopra le foglie morte
e secche
degli alberi
prima della primavera.
La primavera che tace
sprofondata sotto il suo manto
gelido
e che appare così lontana
dietro il grigio dell’inverno.
Dov’è il mio sole delle belle giornate
calde?
Tranquilla.
Il sole
ritornerà a scaldarci
dentro le barche sul mare
sopra gli scogli d’agosto
tra i gabbiani rumorosi
in cerca di cibo sull’acqua.
Sento un tocco di campane
a festa,
guardo le zolle arse e verdeggianti
di fiori indefiniti,
odoro il profumo del mirto e delle ginestre
che già mi scaldano
il pensiero.
E la casa si è riempita d’ amici
di risa vocianti
di ore chiacchierine.