EUROPA O NO

EUROPAONO

Mentre prima pensare di uscire dall’Euro era quasi una bestemmia, oggi diventa quasi una fatica dovuta.
E’ l’Europa che non ci merita, o è la Germania che è di troppo?

Se ne può riflettere…ma l’importante è fare delle scelte mirate, tempestive e condivise…

6 pensieri su “EUROPA O NO

  1. Ti ricordo che appunto abbiamo una storia millenaria alle spalle e che mentre da noi c’era la repubblica in Germania ci stavano i Galli, tra cui Asterix e Obelix…..

  2. Immagino che anche la nostra vicina di confine abbia i suoi meriti e non solo difetti; il punto è che mentre c’è chi riesce a venirne fuori, a noi come popolo e come Stato manca l’unità politica, l’unità di sentimento, l’unità di pensiero. Concordo sull’analisi spietata che ne fai, ma dobbiamo riuscire anche noi a trovare la nostra risalita. Assolutamente! Non possiamo considerarci degli incapaci! A dispetto della classe politica che sembra rimanere ceca e sorda. (Vincere al voto non basta; ora vogliamo segni di incoraggiamento)

  3. Un esempio è la Spagna, l’anno scorso in crisi, oggi in ripresa. Non so quale strategia abbia usato il governo, ma so per certo che non hanno tasse quanto le nostre. In Italia c’è una brutta mentalità, basata sull’ingordigia e sulle raccomandazioni. E’ bastato annunciare un taglio agli stipendi dei Manager che il no secco di alcuni ha fatto cambiare idea al governo. Ebbene. Se sei una forza politica il cui potere ti è stato affidato dal popolo, perchè non ti imponi, come fanno le mamme con i bambini? “Ho detto che ti riduco lo stipendio? Se non ti sta bene vattene.” Poi le raccomandazioni. Vuoi un posto e allora devi essere ammanigliato così bene che allora puoi avere ciò che serve.
    La germania è un esempio di politica dell’Austerity, ma non verso il popolo…. verso le forze politiche. Loro ci hanno imposto austerity, ma noi l’abbiamo interpretata a modo nostro. Meno soldi, meno pensioni, tagli, ma a tutti e tranne alla casta, ai benestanti. La germania intendeva austerity verso gli spechi, come gli stipendi della casta, un presidente della repubblica che serve solo a sputacchiare quando parla, troppi politici tra stato, regioni, province e comuni. Lì andava tagliato, ma a noi evidentemente non h fatto comodo questa interpretazione

  4. E’ vero, concordo, è il sistema capitalistico in sè messo sotto accusa, ma senza andare così lontano, visto che da sempre è il sostrato sociale e politico che abbiamo dimostrato di preferire, sarebbe bastata ne nostro preciso contesto, un’operazione europea più accorta e meno corrotta, più egualitaria e meno dispari, più complessa e meno di interesse di pochi,…Nel concreto, ci sono oggi in Europa e nei singoli paesi dell’unione, forze politiche capaci di cambiare linea strategica, in maniera determinata e significativa? Cosa bisogna fare per fare capire a chi ci governa che le parole non bastano più???

  5. Il problema è che in poco tempo si è scelto di entrare nell’Euro. Senza avere la possibilità di adattare la vita quotidiana. In un paio d’anni ci siamo ritrovati ad un’inflazione spaventosa e, con l’euro e una politica sporca, ecco giungere alla crisi. In realtà questa crisi l’abbiamo assorbita dall’America, non dall’Europa. Forse dovremo uscire dalla globalizzazione, non dall’euro.

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